Produzione Tessuto non Tessuto per imballaggi e packaging
Tessuto non Tessuto per l’imballaggio
Forse ancora non tutti sanno che esiste anche il Tessuto non Tessuto packaging creato appositamente per ogni sorta e tipologia di imballaggio, conveniente nel prezzo ma soprattutto ideale per imballare ogni tipologia di merce e prodotto proteggendola secondo le doverose esigenze.
Perche’ le industrie richiedono questo tipo di imballaggio?
Le aziende richiedono il Tessuto non Tessuto per l’imballaggio perche’ risulta essere un materiale a basso impatto ambientale, leggero, resistente e che puo’ essere personalizzato e brandizzato con facilità.
Qual’è il Tessuto non Tessuto piu’ utilizzato nell’imballaggio?
Attualmente il 50% dei non tessuti utilizzati per packaging e imballaggio è dato dagli spun-bonded, un materiale isotropo che offre un’ottima resistenza alla trazione.
Quali sono le altre caratteristiche del Tessuto non Tessuto?
Sicuramente la morbidezza, il costo decisamente interessante, soprattutto se e quando questi materiali vengono impiegati nel trasporto di articoli di elettronica, schermi, parti di automobili verniciate perche’ lasciano traspirare le vernici e non alterano la texture originale, ma ottimo materiale anche per l’imballaggio di vetri e altri oggetti delicati, tanto da non causare graffi neppure sui materiali più delicati e al tempo stesso adatti anche per oggetti molto pesanti.
Le applicazioni a livello di packaging del Tessuto non Tessuto
I risultati da questo punto di vista sono davvero sorprendenti, ad esempio, piccoli fogli di non tessuto vengo utilizzati all’interno delle confezioni di frutti di bosco o di altri prodotti agricoli particolarmente delicati.
Perche’ questi materiali possono anche essere utilizzati per conservare i cibi?
Perche’ presentano caratteristiche fisiche come permeabilità all’aria, ed assorbenza, che permettono di mantenere i prodotti freschi proteggendoli dalle muffe senza bisogno di intervenire con conservanti. Nella grande distribuzione, il Tessuto non Tessuto, aiuta a mitigare i problemi generati dai tanti sbalzi di temperatura che il prodotto subisce prima di arrivare sullo scaffale del supermercato. Altra caratteristica sicuramente molto significativa riguarda il fatto che il tessuto non tessuto contribuisce ed una notevole riduzione quantitativa del materiale di imballaggio utilizzato.
Come puo’ essere superato il concetto di “monouso”?
E’ quello a cui infatti si sta lavorando nell’ambito del packaging, al superamento del concetto di “monouso” nell’ambito della logistica attraverso sostituti pratici e funzionali alle scatole di cartone, ai wrapping ed a tanti altri prodotti che nella distribuzione commerciale generano quantitativi di rifiuto enormi.
Le possibilità del non-woven
Per capire di cosa stiamo parlando, dobbiamo rifarci pensate, agli anni ‘30, quando inizio’ la ricerca alternativa economica ai materiali tessili tradizionali che ha portato alla ricerca in laboratorio dei primi tessuti non tessuti di concezione moderna. Il primo passaggio è quello di ottenere il filato tramite filo di nylon o coltivazione e lavorazione del cotone, poi si passa alla fase della tessitura vera e propria. Un modo questo per abbattere notevolmente i costi di produzione, ottenendo un materiale simile con procedimenti alternativi alla classica tessitura. Ma la vera diffusione del Tessuto non Tessuto la dobbiamo al fatto di aver imparato ad incollare e fondere le fibre che ha portato ai migliaia di impieghi quotidiani del TNT
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